Fiori himalayani per il terzo chakra – Strenght
Ranunculus Lingua |
Caltha Palustris var. himalensis |
Il terzo chakra è chiamato Manipura, “Io sono”. Anche l’essenza per il 3° chakra, come quella per il 1°, è formata da due fiori: uno è il Ranunculus lingua che cresce velocemente lungo il bordo dei prati dove si accumula l’acqua che questa pianta ama, i suoi steli mutano colore a seconda della stagione, ramati in primavera per poi passare al verde nelle stagioni successive mentre i fiori sono composti da cinque petali di color giallo oro. Il secondo è la Caltha palustris varietà himalensis anch’essa una ranuncolacea che predilige i terreni umidi dalle foglie verdi grandi ed arrotondate. I suoi fiori presentano una parte centrale color giallo oro e cinque petali. La signatura del colore giallo corrisponde alla libertà d’esser sé stessi. Il Plesso solare, Manipura, riguarda anche le funzioni dell’intelletto, poiché è collegato al corpo mentale, per cui la sua energia si manifesta negli aspetti razionali e nel pensiero logico. I fiori gialli donano energia e sono attratti dal terzo chakra e soprattutto dagli organi dell’addome superiore come fegato e vescica biliare. La signatura del numero, il cinque, è il numero dell’uomo con le sue cinque membra.
Strenght, Forza, è l’essenza per la realizzazione del proprio potere personale ed individualità.
Sul piano emotivo potenzia l’onestà, la sincerità, l’autostima e l’amore per sé stessi. Dona sicurezza nelle proprie capacità personali facendole riconoscere, aiuta a perseguire obiettivi concreti e a realizzarli, a trovare e mantenere la direzione.
Esprime la volontà di essere indipendenti ed autonomi sganciandosi dagli schemi familiari e dai meccanismi che fanno girare in tondo e non permettono di crescere grazie alle esperienze. Il giudizio altrui diviene ininfluente, si sostengono le proprie idee si riconosce e sviluppa la propria forza caratteriale.
Sul piano fisico rinforza lo stomaco, il fegato, il pancreas e la milza.